sabato 22 ottobre 2011

iAlmanacco, app universale quasi pronta: considerazioni e immagini

Viste le numerose richieste ricevute nelle scorse settimane, ho deciso di cominciare a sviluppare una versione di iAlmanacco appositamente studiata per iPad. Il primo "problema" e dubbio che passa per la testa di uno sviluppatore è:
Creare una app universale oppure creare una versione apposita per iPad?
Questo è un quesito cruciale che si pone ogni sviluppatore che sta cominciando a progettare la propria applicazione per il tablet Apple. Infatti, la stessa cosa mi sono chiesto anche io! Meglio creare una versione apposita di iAlmanacco per iPad, e chiamarla iAlmanacco HD come va di moda, oppure sviluppare una applicazione universale compatibile per tutti i device Apple?

Ho dato le mie risposte a questo quesito da due punti di vista, ai quali mi sento di appartenere equivalentemente. Ho cercato di pensare sia come sviluppatore sia come utente finale. Sebbene le due visioni possono sembra le più opposte possibili, da un lato il guadagno e una migliore gestione dello sviluppo mentre dall'altro buone offerte e risparmio, sono arrivato ad un punto di incontro fondamentale. Come coniugare le cose senza sbilanciarmi da un lato soltanto? Anche se inizialmente la risposta a questa domanda sembra difficile, con una più attenta riflessione sono arrivato ad una conclusione: sviluppare un'applicazione universale!

Cosa cerca un utente finale? Buone applicazioni, un buon prezzo e, nel caso di applicazioni sia per iPhone che per iPad, versioni universali per non dover comprare di nuovo la stessa app due volte! Questo può sembrare uno svantaggio per noi sviluppatori, ma in realtà non è così. Partendo dai vantaggi più immediati, come sviluppare un'unica applicazione invece di due, si arriva a qualcosa, dal mio punto di vista più importante. Un applicazione universale è molto più visibile e appetibile per all'utente e lo porta ad essere più soddisfatto (per quanto detto prima). Inoltre essendo, nell'AppStore di Apple, un unica applicazione, questo porta a vantaggi di visibilità, che vengono tradotti in guadagni per lo sviluppatore.


Per le applicazioni universali, a differenza delle versione separate, i download da iPad e quelli da iPhone vengono sommati. Ciò si trasforma in maggiore visibilità e quindi in maggiori download e infine in maggiori guadagni (o almeno è quelle che ogni sviluppatore spera!).

Dopo queste mie considerazioni, vi parlo ora di come sarà iAlmanacco su iPad. La base sarà una Split View (come l'applicazione Mail), un'interfaccia, creata e disponibile soltanto per il tablet Apple, che reputo perfetta e che porta l'usabilità di quest'ultimo ad un altissimo livello! Detto questo non c'è quasi nient'altro da aggiungere, in quanto questa interfaccia rende il tutto perfettamente amalgamato. Di seguito alcune immagini che dimostrano l'efficacia della Split View.




stay tuned...

lunedì 3 ottobre 2011

Disponibile in AppStore iAlmanacco 1.4.3

Da poco è possibile scaricare, o aggiornare, iAlmanacco in entrambe le versioni gratuita e a pagamento. Attraverso questa nuova release viene migliorata la stabilità generale, con la correzione di alcuni bug. Inoltre, viene resa disponibile una nuova funzionalità: inviare via mail le informazioni del giorno che si sta consultando tramite iAlmanacco.

Per maggiori informazioni, e per consultare il change log vi rimando a questo post.